SCHEDA
Lunghezza: Km :10
Tipo di terreno: asfalto50%/sentiero50%
Difficoltà : Medio
Tempo: 2,5h
Altitudine minima: 535 slm
Altitudine massima: 775 slm
Tipologia: Treno Trekking
Partenza: Stazione di Biagioni/Lagacci
Arrivo: Stazione di Biagioni/Lagacci Adatto anche a: - Runnig/ TrailRunnig (facile) - MTB (difficile)
Descrizione
Dalla Stazione di Biagioni si prende in direzione Lagacci attraversando l'antico ponte sul Reno e poi si prende a destra in salita.
Asfalto o scorciatoie Sulla destra rispetto alla strada si possono osservare dei sentieri in salita che abbreviano il percorso tagliando i tornanti della strada principale.
L'antico paese di Lagacci
Il paese è una vera e propria perla e si che risale a prima del 1500
si presenta molto curato e ricco di ortensie che incorniciano e ogni giardino e vicolo e di proverbi scritti sulle facciate delle case.
La chiesa di San Prudenzio (1785), che era un a antico oratorio del '700 dedicato a San Michele di Stagno.
Link al sito della Pro Loco
L'antico sentiero
Attraversando Lagacci si imbocca il sentiero verso il campo sportivo che poi prosegue nel bosco seguendo il fianco della montagna e più o meno agevolmente porta fino a Frassignoni.
Per i biker è consigliata prudenza in alcuni tratti dove il sentiero è molto stretto e presenta il dirupo sulla destra, tratti nei quali bisogna scendere e proseguire a piedi.
Il paese di Frassignoni
L'antico borgo costituito di case in pietra presenta la sua chiesa di Santa Maria e Carlo, che risale al XVII secolo con un portico con colonne di pietra arenaria, realizzato nel XIX secolo. (wikipedia)
Link alla pagina di Frassignoni sul sito del Comune di Sambuca
La discesa a Pracchia Proseguendo in discesa verso Pracchia si arriva al Ponte del Diavolo oggetto di un graffito su una pietra a cui è legata un antica leggenda locale
Setteponti Prendendo a destra prima del ponte si scende a Setteponti, luogo dove la Ferrovia Porrettana si incrocia con la Via Traversa di Pracchia e i fiumi Reno e Faldo , dando vita a un incrocio intricato di ponti e sottopassaggi che rende il luogo davvero unico e affascinante.
La forra di Olivacci Più avanti la strada fa una curva stretta e presenta proprio di fronte il fianco ripido della montagna. In questo luogo, assolutamente perfetto per un agguato nel 1944 fu teatro di uno scontro tra i partigiani e un convoglio di soldati tedeschi che scortava un alto graduato, il generale Wilhelm Crisolli. L'episodio ha una particolare rilevanza storica perché Crisolli è stato l'unico generale ucciso dai partigiani durante tutto l'arco della Seconda Guerra mondiale. Link al libro " Sulla Linea del fuoco" di Daniele Amicarella
Il minuscolo borgo di Olivacci Sulla sinistra si trova la strada che sale ripida al minuscolo ma curatissimo borgo di Olivacci . Link a wikipedia . Da Olivacci si riprende la strada principale fino a tornare a Biagioni per riprendere il treno
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Tabella altimetrica
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Note:
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